
GREGORIO VII in Roma
Mercoledì 13 dicembre alle ore 20,30 ci siamo incontrati a casa di Francesca per prepararci al Natale.
Visto che ormai ci sono tanti modi per vedere e vivere il Natale ci siamo chiesti: che cosa significa celebrare il Natale nella fede?
Partendo dal fatto che la fede è la risposta a Dio che si rivela abbiamo letto la parola di Dio per vedere che cosa ci sta rivelando Dio con il mistero della incarnazione.
- Nella Messa della notte di Natale si legge Luca 2,1-14 e che cosa ci rivela Dio?
Che nella storia umana quando entra la voce di Dio la nostra storia diventa opera di Dio, buona notizia che ci parla del Suo amore.
- Nella Messa dell’aurora si legge Luca 2,15-20 e lì che cosa ci rivela Dio?
Che la buona notizia che entra nella nostra storia deve muoverci dentro così come è avvenuto per i pastori o come è avvenuto per Maria che serbava queste cose nel suo cuore.
- Nella Messa del giorno si legge Giovanni 1,1-14 e lì Dio ci rivela che il suo sogno si realizza con la nascita di Gesù. E se noi accogliamo Gesù nasciamo di nuovo. Non si tratta di una rinascita fisica ma di una nascita spirituale per volontà di Dio.
Come rispondere a questa proposta meravigliosa di Dio?
- Mantenere la convinzione che se Dio si fa carne è perché vuole che la nostra carne prenda la gioia dei figli di Dio.
- Far si che la nostra carne, ormai benedetta, diventi sempre più capace di amare sia Dio che gli altri.
- Vivere il Natale come una chiamata alla comunione: se figli siamo fratelli.
Il Natale ci chiama a vivere la paternità di Dio e la fraternità universale.
Buon Natale che se vissuto nella fede porta davvero ad un cambiamento di mentalità nelle persone e ad un cambiamento di vita.